Tapie: "Se dopati, giusto Coppa al Milan"
Bernard Tapie "apre" alla possibilità di ritornare la Champions League 1993, nel caso fosse provato il doping: "Se ci saranno le prove che questa finale non si è svolta in condizioni normali - ha detto al "Corriere della Sera" l'ex presidente del Marsiglia - allora è giusto che la Coppa vada al Milan". Tapie è però tranquillo: "Tutti ignorano che dopo quella partita ci furono 4 controlli antidoping, senza problemi".
L'ex presidente dell'OM campione d'Europa non si scompone di fronte alla richiesta del Milan di un'indagine Uefa sulle dichiarazioni di Jean Jacques Eydelie, sul doping di massa della squadra francese prima della finale del 1993 contro i rossoneri. "Galliani fa bene a chiederlo - ha detto - ma prima bisogna dimostrare che tutto quello che si è detto in questi giorni sia vero. Credo che il reclamo del Milan sia del tutto legittimo e non sono certo io ad oppormi".
Bernard Tapie appare molto tranquillo sull'esito dell'inchiesta: "Le cose anormali sono altre: tutti ignorano che dopo quella partita ci furono 4 controlli antidoping Uefa e che non vi furono problemi. Ho chiesto io al nostro presidente di Lega di ottenere chiarimenti dall'Uefa, non vedo l'ora che l'inchiesta cominci. Non ho nulla da temere, quando ero al Marsiglia abbiamo avuto 116 controlli in Francia, mai un solo esito positivo".
Tapie poi tira in ballo il caso del video di Cannavaro, che mostra l'allora giocatore del Parma mentre si fa un'iniezione: "Mi chiedo cosa avrebbero dovuto dire i dirigenti del Marsiglia sulla finale Uefa con il Parma nel '99 visto che qualche anno dopo c'era addirittura la prova video che i giocatori del club italiano si facevano delle strane inieizioni. Se dobbiamo parlare di finali dopate è più probabile che lo fosse quella persa dal Marsiglia contro il Parma di quella vinta contro il Milan".