Ho letto i tuoi Post sulle altre discussioni per quanto riguarda le scale, non avevo risposto solo perchè io non ho il dono della sintesi e alla tuo dubbio amletico ci sarebbe troppo da dire, e ahimè al momento non ho così tanto tempo
Cercherò invece di spiegarti perchè per Anticamente ho scelto i 10mm come scala principale di sviluppo del gioco. Intanto un ottimo motivo potrebbe essere il fatto che io sia un produttore di 10mm
In effetti sarebbe vero se avessi fatto prima le miniature e poi il regolamento, invece questa volta è nata prima la gallina e poi l'uovo.
I motivi sono tanti e differenti.
Primo tra tutti il mio senso estetico che fa prediligere le piccole scale a quelle grandi. Quando vedo dei 28 o dei 35mm mi ricordano i soldatini che usa mia figlia, per i miei gusti hanno un sapore troppo da gioco. Qui c'è poco da dire, sui gusti e sui colori non si discute.
Senso delle proporzioni. Ogni wargame ovviamente è "distorto" nelle dimensioni, direi che quasi mai la proporzione orizzontale è uguale a quella verticale, quindi vengono fuori accostamenti tipo miniature in 1/72 con edifici in 6mm che rappresentano intere città
. Oltre a questo ho giocato per diverso tempo a DBA, però non sono mai stato capace di riuscire a discriminare ciò che vedevo sul campo da gioco con ciò che dovevano rappresentare. Per me 4 "omini" rappresentavano 4 "omini", ok con un grosso sforzo d fantasia avrei potuto accettare che potessero rappresentare 8 o 12 omini, ma non un'intera legione
. Limite mio? Ovviamente sì, ma se voglio rappresentare la massa voglio l'effetto massa.
Pratico. Sono una persona sposata e ahimè il tempo e lo spazio a mia disposizione sono limitati, quindi mi trovo a volte a giocare sul tavolo da cucina, quindi ho necessità di ridurre il posto dove poter giocare e lo spazio in cui archiviare il materiale dopo la partita.
Funzionale. Quando iniziai a promuovere il sistema dei Wargame con approccio ad aree, proposi regolamenti in cui la scala e l'imbasettamento fossero i più liberi possibili, per rendere il più semplice possibile l'approccio e per permettere a chiunque di giocare con ciò che avevano già in casa senza dover ricomprare o reimbasettare. Non ci crederai ma la prima domanda che mi facevano tutti era: "quale imbasettamento o scala di miniature devo usare?"
La risposta "quella che vuoi" veniva presa con sconcerto e a volte anche male. Penso che nei wargamer comunque ci sia una necessità di omologazione per sentirsi parte di qualcosa. Non vale per tutti ma per la maggioranza.
Con Anticamente l'imbasettamento ha anche un aspetto funzionale. Se si segue quello consigliato sarà possibile mantenere l'ammassamento desiderato in ogni esagono e la risoluzione del combattimento sarà più semplice
Artistico. I 10mm sono una scala che ti permette ancora di dare libero sfogo alla tua vena artistica, ma nello stesso tempo non richiede grossissime abilità. Il risultato finale va visto in campo e ad una certa distanza, che annulla tutte le imperfezioni.
Temporale. Per quanto si possa dire è molto più veloce dipingere una scala piccola piuttosto di una grande. Direi che rispetto ai 28 ci sia una proporzione di 3 a 1.
Quindi, visto che il mio obbiettivo era quello di proporre un gioco in cui le proporzioni tra miniature e campo da gioco fossero mantenute il più possibile, che potesse godere di un buon effetto massa anche in spazi ristretti, che alla fine potessi riporlo in una scatola di cioccolatini, che mi permettesse di fare una cosa gradevole alla vista, ma senza perderci troppo tempo, beh... la scelta è venuta naturale, il 10mm per questo periodo storico e per questo regolamento era la sceltà più equilibrata e più giusta.
Non ho menzionato l'aspetto economico perchè, anche se c'è un po' di risparmio, ritengo questo un finto problema. Il nostro hobby paragonato a tanti altri è già di base molto economico. La spesa spesso deriva da quanto abbiamo grande gli occhi rispetto alla pancia
. In Anticamente con 4 o 5 blister (30,00 - 40,00€) ti sei già fatto un esercito base con cui divertirti. L'andare oltre è solo una scelta del giocatore. Noi spesso ci imbarchiamo in progetti assurdi che se fossimo capaci di razionalizzare ci renderemmo conto subito dell'inaffrontabilità della cosa. E' per questo che spesso e volentieri ci troviamo in casa più piombo in blister che miniature dipinte. Le donne hanno borse, scarpe e vestiti, noi maschietti abbiamo i soldatini